Traduzione

giovedì 30 agosto 2012

Tre civette sul Comò

Quando ero piccola io e i miei amici usavamo questa filastrocca per stabilire a chi toccava contare per giocare a nascondino.
In questo libro, illustrato dal bravissimo Alessandro Sanna, di conte e filastrocche ce ne sono tante altre, ma non quelle che mi cantava mia nonna.
....lava lava le scodelle per mangiar le tagliatelle...
La cosa strana è che quando ci penso mi sento ancora quella bambina lì, quella che stava a cavalcioni sulle sue gambe, aggrappata alle sue braccia, e buttava la testa all'indietro alla fine della filastrocca.
...lavale bene, lavale male, butta Michela nel canale.
Allo stesso tempo oggi sento dentro di me consapevolezze nuove, che ogni giorni si radicano sempre più.
Ma nonostante questo spesso mi capita comunque di domandare a me stessa: che cosa farò...da grande?
O meglio: alla fine...diventerò grande?!!
Ambarabà cicì cocò
tra civette sul comò
che facevano l'amore
con la figlia del dottore
il dottore si ammalò
ambarabà cicì cocò



sabato 25 agosto 2012

Ribelle Disney - prime ispirazioni in pasta in zucchero

Le mie ferie sono aimè finite e sono dovuta rientrare al lavoro, a pieno ritmo perchè in questo periodo abbiamo delle iniziative piuttosto complesse e impegantive.
Giada è rimasta a S. con i nonni e Alessandro, che fortunatamente ha qualche giorno di ferie in più rispetto a me.
Lei quest'anno comincerà la scuola materna, quindi fino al 20 settembre dovremo tenerla a singhiozzo tra nonni, zii e parenti vari, finchè tutto non tornerà a regime.
In questi giorni di solitudine a casa devo dire che nonostante il caldo afoso mi sono riposata, ma ho anche sofferto un po' di nostalgia di lei (a dire il vero anche di lui, ma questa è un'altra storia).
Io non sono una mamma chioccia, ma la sua vocina al telefono e i racconti di ciò che aveva fatto nella sua giornata senza me mi hanno fatto tenerezza.
"Mamma, fai presto a tornare", mi ha detto.
Le ho promesso che a fine settimana l'avrei raggiunta con un regalo e lei era tutta contenta, e la sera stessa, mi ha raccontato Alessandro, ha cominciato a piagnucolare dicendo che la mamma le aveva promesso che sarebbe arrivata seduta stante (con il regalo ovviamente) e non la smetteva più.
In effetti alla sua età capire cosa vuol dire "fine settimana" non deve essere semplice!
In libreria, dove mi ero recata a fare acquisti per la biblioteca, le ho comprato un libro puzzle della Disney, sul nuovo personaggio femminile, Merida.


Ho scelto questo libro perchè Giada non ha ancora libri puzzle e ho pensato che forse poteva essere ora di cominciare, e anche perchè appena "Ribelle" (così si intitola il film Disney su Merida, il titolo originale è "Brave") uscirà al cinema conto di portarla subito a vederlo.
Ormai credo sia nota la mia predilezione per la Disney/Pixar.
Questo libro è carino perchè mostra i personaggi principali del film, ma non svela la trama, così Giada arriverà al cinema in parte preparata perchè avrà già conosciuto Merida, i suoi genitori, i suoi fratellini e il suo cavallo Angus, ma la storia sarà comunque una sorpresa.
Dal trailer ho potuto constatare che le atmosfere di questo cartone animato sono medievaleggianti, a tratti oscure, proprio come piace a Giada che adora cose tipo "La sposa cadavere", "Coraline" e "Alice in Wonderland" di Tim Burton.
Penso che Merida, come tutti gli altri personaggi della Disney, offra ottimi spunti per giochi e animazioni, quindi immagino che presto il mondo e il web pulluleranno di torte, accessori e giocattoli a tema.
Noi abbiamo appena festeggiato il compleanno con Rapunzel e quindi non c'è per noi l'occasione di realizzare una festa a tema che possa essere ispirata a Merida.
Peccato, mi sarebbe proprio piaciuto!
Però alla fine, visto che alla fine una torta da portare a Giada l'ho fatta ugualmente, a Merida mi sono ispirata ugualmente, ma solo nei colori.
Non era il caso di esagerare con una torta a tema "Ribelle" alla stregua di quella fatta per il compleanno a tema Rapunzel: e chi l'avrebbe mangiata tutta?
Quindi ho abbassato il tiro e ho fatto dei lollipops in pasta di zucchero con i personaggi, o forse dovrei chiamarli cup pops?! Mah, l'inglese non è il mio forte!













martedì 21 agosto 2012

Un'estate rosa

Già da parecchi mesi sto pianificando l'arredo definitivo della cameretta di Giada e avevo scelto di farla...rullo di tamburi...BLU.
Non solo perchè amo questo colore, ma soprattutto perchè il letto che tanto ci piaceva per lei, e che il nonno V. le ha prontamente regalato su richiesta per il suo battesimo, è blu e solo blu, non era disponibile in nessun altro colore.
Così, come già detto qui dove mostro l'armadio della camera in questione, sto lavorando ai complementi d'arredo per la sua camera blu, dove ormai mancano solo le rifiniture.
Il problema, anzi la vera tragedia, è che la bambinella da qualche settimana a questa parte sta palesando una totale venerazione e una assoluta devozione per il ...ROSA.
E ti pareva.
Punizione divina.
Del resto era capitato anche a me: quando ero piccola la mia mamma mi aveva predisposto tutta la cameretta sui toni del rosa...e io l'avrei voluta azzurra!
Quindi oggi accade che Giada, in qualunque contesto e in ogni genere di occasione, se ne esce con frasi tipo: voglio il gelato ROSA, il succo di frutta con la cannuccia ROSA (che vederla attraverso la carta che la ricopre per accontentarla è diventato un vero e proprio mestiere per i gentilissimi baristi a S. dove siamo stati in vacanza), la bambolina ROSA,...e così via fino all'assurdo, ossia finchè non è andata a vedere i vitellini in una stalla con il nonno S. ed è tornata chiedendo di poter avere anche lei una mucca, però ROSA.
Disperata all'idea che quando aprirò la porta della sua cameretta tutta soddisfatta per aver terminato di arredarla lei scoppi in lacrime dicendo che blu non le piace e che in realtà la voleva rosa, odiandomi per il resto dei suoi giorni, sono stata comunque ispirata da questa sua nuova tendenza (oltre che dalla mia tappa alla "NOTTE ROSA" del paese dove sono nata), e quindi in queste vacanze ho prodotto un po' di oggettini...ROSA.
In  primis la versione ROSA della scatola azzurra già postata qui, per non lasciare indietro le bambine.
Oggi è in vetrina nel negozio che me le prende in conto vendita e speriamo che venga acquistata presto, per avere la scusa per farne un'altra perchè alla fine realizzarla in rosa mi è piaciuto molto.





Poi due delle mie scatoline portagioie/porta tisane, anche queste in rosa.

Quindi un po' di foto, scattate qua e là in questa nostra...estate ROSA.

sabato 18 agosto 2012

Maschera per capelli all'argilla e miele

Non ho mai avuto dei bei capelli, purtroppo.
Forse da bambina, ma dall'adolescenza in poi sono sempre stati molti sottili, spesso sfibrati, provati dalla piastra e dai trattamenti che gli riservavo per piegarli al mio volere fino a che non ho deciso di lasciarli un po' tranquilli...e facessero loro ciò che volevano!!....selvatici.
Oggi, con un po' più di cognizione e maturità mi rendo conto che la colpa è prevalentemente del fatto che io bevo pochissimo, sbagliando, e che se mi impegno in questo senso bevendo un litro e mezzo di acqua al giorno come tutti consigliano anche i miei capelli ne traggono beneficio.
Ma ho trovato anche un'altra geniale ed economica soluzione che ne migliora di gran lunga il benessere e il volume: l'argilla.

La compero in polvere in erboristeria e la elaboro secondo la seguente ricetta:
- una tazza di argilla in polvere
- i cucchiaio di miele
- un cucchiaio di olio di mandorle dolci (anche di oliva)
- infuso di equiseto quanti basta (si può usare anche semplicissima acqua)
Mescolare il tutto e stemperare fino ad ottenere una crema omogenea.
Distribuire sui capelli compreso il cuoio capelluto e lasciare agire almeno 40 minuti.
Sciacquare e procedere al lavaggio dei capelli come di consueto.
Questa maschera li rende brillanti, li mineralizza e aumenta il loro volume.
Inoltre restano puliti più a lungo.
Potrebbe seccarli un po'...in quel caso dare anche una puntina di balsamo dopo lo shampoo.
Anche Giada recentemente ha avuto problemi con i capelli.
Qualche mese fa ci siamo accorti che si stavano leggermente diradando, come se la normale caduta giornaliera non venisse sostituita dalla ricrescita.
Abbiamo fatto le analisi del sangue, per verificare che non avesse qualche carenza di ferro o intolleranza alimentare, e fortunatamente non c'era nulla di preoccupante.
Così le abbiamo fatto analizzare la cute in una farmacia che aveva l'apparecchio per l'analisi del capello e la farmacista ha confermato il mio sospetto: shampoo troppo aggressivo per la sua cute.
Avevo sospettato da subito che fosse colpa dello shampoo che stavo usando, in effetti era uno shampoo da supermercato probabilmente non proprio delicato, e l'ho cambiato prendendo anche per lei un prodotto erboristico.
Da allora pare che i capelli abbiano cominciato a ricrescere.
Sono stupefatta che aziende note da decenni e che propongono dei loro prodotti anche la versione "per bambini" in realtà offrano miscele aggressive che possono fermare la crescita dei capelli o inibire il naturale andamento fisiologico della cute.
Credo che sia una cosa piuttosto grave e che ci dia il senso dell'attenzione che dobbiamo avere nell'acquistare i prodotti che usiamo, sotto tanti punti di vista, quello personale, spesso anche quello etico.
Siamo in un mondo difficile, dove la legge del mercato pare prevalga proprio su tutto il resto.
Tornando al ludico spero abbiate notato che il miele, quando lo acquisto, io lo travaso in questo vasetto che ho decorato a tema.

mercoledì 15 agosto 2012

Scatola azzurra con giochi per bimbo

Mi è stata commissionata da Nicoletta per un bimbo di nome Riccardo.
E' la variante in azzurro delle mie solite scatole, quelle che faccio per i bambini, con l'unica novità del nome che in questo caso, non essendoci tanto spazio sul coperchio della scatola, è stato posizionato sul fronte, e devo dire che mi pare una buona soluzione perchè sta piuttosto bene.


Ed ecco qui alcuni particolari...

lunedì 13 agosto 2012

Picnic al Lago del Ventasso

Siamo in ferie.
Ma come ogni anno le nostre ferie di agosto non prevedono mete esotiche o particolarmente mondane, bensì due settimane di relax nel paese dove io e Alessandro ci siamo conosciuti e dove passavamo le vacanze estive con i nonni quando eravamo bambini.
Un genere di vacanze che ai più potrebbe sembrare decisametne noioso, ma che sono diventate per noi irrinunciabili perchè sono le uniche che ci consentono di rincontrare i nostri amici di infanzia, sparsi per tutto il nord Italia durante il resto dell'anno, e di riposare veramente per prepararci ad affrontare il nuovo anno lavorativo.
In paese le attività e gli svaghi sono decisamente pochi se non il puro ozio (ci sono solo un bar e un negozio di generi alimentari), e anche i dintorni non sono particolarmente animati, ma consentono ugualmente di trascorrere qualche ora piacevole.
Come il nostro picnic al Lago del Ventasso...



sabato 11 agosto 2012

Lo Swap delle lanterne

Con questa lanterna ho parecipato allo Swap di Alex e Fra.
E' una lanterna in cera tutta colata a mano utilizzando uno stampo cilindrico.
La particolarità di questa lanterna sono le strisce di colore, piuttosto difficili da realizzare perchè per farle bisogna attendere i tempi di raffreddamento corretti per colare gli strati successivi di cera.
Ormai lavoro la cera molto raramente perchè è una tecnica molto bella, ma impegnativa e con la bimba che mi mette sempre a soqquadro la casa cerco di non mettermici anche io!
Finito il lavoro infatti, si rischia di ritrovare cera dappertutto!

mercoledì 8 agosto 2012

Profumo di lavanda

Nel mio giardino ho messo qualche piantina di lavanda.
In questi giorni, in cui la fioritura ha raggiunto il suo massimo splendore e compimento, abbiamo ricevuto spesso visite da parte di insetti vari, tra i quali particolarmente ho apprezzato questa farfallina dal musetto alquanto simpatico...



Qualche giorno fa, dovendo spedire la scatolina del mio candy/swap a Fairy Creativa, sono uscita temporaneamente dall'ufficio e mi sono recata in posta.
A piedi.
Sul tragitto, poco lontano da dove lavoro, mi sono imbattuta in alcuni grandi cespugli di lavanda dove una farfalla gialla stava facendo scorpacciata di nettare.
Era bellissima.
Pentita di non avere con me la macchina fotografica ho proseguito verso la posta, ma al ritorno, essendo la farfalla ancora lì a svolazzare, ho pensato che essendosi trattenuta così a lungo poteva darmi il tempo di uno scatto felino verso l'ufficio, dove appunto  la mia macchina fotografica era depositata.
Così con una corsa sono risalita in ufficio, ho prelevato la macchina, sono ridiscesa giù e tornata alla lavanda...e lei in effetti era ancora lì.

giovedì 2 agosto 2012

Regali...

Avevo visto questo cuscino, da usare come poltroncina da posizionare davanti alla tv, in un negozio qualche tempo fa, ed ero quasi del tutto intenzionata a comprarlo per il compleanno di Giada come nostro regalo, ma i colori non si sposavano per niente bene con quelli di casa mia e questo mi faceva tentennare.
Poi un bel giorno mi sono attentata a chiedere a Elena, come già anticipato qui, se poteva realizzarlo lei, con stoffe di colori che si intonasero meglio con il nostro arredamento.
E così abbiamo dato vita ad una sorta di swap creativo in cui lei faceva il cuscino ed io uno specchio per Sara, sua figlia, che ha festeggiato qualche giorno fa il 1° anniversario di matrimonio e che un giorno vi mostrerò:)
Il lavoro è stato davvero impegnativo (io mi sono occupata solo del ricamo dei pistilli sulla corolla, tutto il resto del lavoro l'ha fatto Elena), ed il risultato è veramente spettacolare.
Giada ha apprezzato tantissimo, passando su questo cuscino tutta la sera del giorno dopo la festa.





Anche io ho ricevuto dei bellissimi regali.
Per me Elena ha realizzato un piccolo cuscino utilizzando le stesse stoffe del fiore, su cui ha applicato il muso di un gattino e quiltato la scritta "BLU".
E' adorabile.

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