Traduzione

mercoledì 3 ottobre 2012

Una stanza "favolosa"

Penso di poter dire che l’ho fatta fare un po' "a mia immagine e somiglianza".
Chi mi conosce confermerebbe, ne sono certa!
E devo ringraziare il mio sindaco che mi ha lasciato carta bianca e si è fidata di me e del mio gusto, il che non è poco.
E’ molto piccola, ma qui siamo un paesello di 4200 anime, quindi fondamentalmente va anche bene così.
Tutto è cominciato con un finanziamento che ho richiesto ad una fondazione bancaria per ristrutturare la saletta per i bambini da 0 a 6 anni nella nostra biblioteca, che aveva arredi ormai molto consunti ed era proprio da risistemare.
Il finanziamento mi è stato concesso e il sindaco mi ha messo a disposizione una ulteriore somma perché potessi fare “un bel lavoro”, così ha detto.
Ho coinvolto due amiche, Chiara e Silvia, che hanno uno studio di architettura (lo studio “Dazzi e Costetti” a Reggio Emilia) che mi conoscono molto bene e sapevano su cosa fare leva, soprattutto per quanto riguarda il colore!
Il punto di turchese che io adoro era già stato tempo fa ribattezzato in mio onore da Silvia “Azzurro Miki”.
Abbiamo quindi definito insieme il colore del pavimento e delle pareti, il dettaglio dei mobili e del lampadario e mi sono raccomandata tanto che trovassero una sedia a dondolo perché volevo sottolineare la filosofia del “Nati per Leggere”, il progetto nazionale promosso dall'alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l'Associazione Culturale Pediatri - ACP che riunisce tremila pediatri italiani con fini esclusivamente culturali, l'Associazione Italiana Biblioteche - AIB che associa oltre quattromila tra bibliotecari, biblioteche, centri di documentazione, servizi di informazione operanti nei diversi ambiti della professione e il Centro per la Salute del Bambino - ONLUS - CSB, che ha come fini statutari attività di formazione, ricerca e solidarietà per l'infanzia.
Il progetto, attivo dal 1999, sostiene l’importanza della lettura ai bambini anche molto piccoli da parte dell’adulto secondo lo slogan “Amare la lettura attraverso un gesto d'amore: un adulto che legge una storia”.
Una sedia così mi sembrava appropriata per puntualizzare questo concetto dell’adulto che legge al bambino, coccolandolo con la sua voce narrante e cullandolo come solo un dondolo sa fare.







Ho un amico che lavora in un negozio di tessuti.
Gli ho chiesto se mi poteva portare un po’ di tessuto rosso e con questo Elena, la mia collega che come ho già detto e mostrato in altri post ha mani d'oro, ha fatto un cuscino a forma di fiore su cui i bimbi adorano buttarsi per leggere e sfogliare i nostri libri.


Per quanto riguarda le decorazioni alle pareti mi sono rivolta ad una persona molto nota nel mondo dei blogger, Chiara Cecilia Santamaria.
Avevo visto sul suo blog alcuni lavori di grafica che mi avevano proprio incantata (ricordo che era un post in cui mostrava dei festoni a forma di dolci che aveva appeso a un filo per allestire la festa di compleanno della sua bimba) e quindi l’ho coinvolta per alcune cose che ci servivano sia per il comune che per la biblioteca, compresa la decorazione di questa sala.
Le ho chiesto di sviluppare il tema dei personaggi delle fiabe classiche, tutti intorno ad un grande albero, e questo inizialmente doveva essere l’unico pannello decorativo e centrale della stanza.
E nei colori turchese, verde e giallo.
Nel creare questo bellissimo pannello lei ha messo Cappuccetto Rosso tra i personaggi, ma quando ha provato a uniformarla agli altri, e a metterle un vestito verde, non rendeva per niente.
Andava assolutamente fatta rossa!
A quel punto mi sono chiesta quale altro personaggio poteva avere qualche riferimento iconografico rosso da abbinare a Cappuccetto.
Mi sono venuti in mente la mela di Biancaneve e i dolci per Hansel e Gretel.
Così ho richiamato Chiara e le ho chiesto di realizzare altri pannelli, per le pareti laterali.
E questo è il magnifico risultato finale del lavoro.
Ora la stanza è colma di fiabe, favole e storie, e i bambini quando vengono a prendere i libri si soffermano a guardare le pareti e cominciano a indicare e riconoscere i personaggi: la Sirenetta, Pinocchio, Aladino, Peter Pan, Alice e tuti gli altri...ed è come se la stanza si trasformasse in un libro.





E visto che era rimasta vuota una colonnina, ho posizionato i corrispettivi delle mie decorazioni “a tema” in pasta di mais, una per ciascuno dei soggetti "rossi" delle pareti.






Amo questa stanza.
E la mia bimba che tutti i giorni all’uscita dalla scuola materna mi dice “Andiamo in biblioteca?!”




Una stanzetta, insomma, dove credo si possa dire che c'è davvero...il mio zampino!

Qualche giorno fa sono entrati in biblioteca due ragazzi di Lucca.
Si sono guardati un po’ intorno e uno di loro mi si è avvicinato e mi ha chiesto: “Ma qui in EMILIA le biblioteche sono tutte così?”
Mi sono sentita di rispondergli che, chi più chi meno, abbiamo la fortuna di avere biblioteche ben strutturate, funzionali e molto curate in tutta la provincia.
Ma lui ha incalzato, e indicando con il dito l’entrata della saletta dei bimbi mi ha chiesto, sorridendo: “Quindi quella ce l’hanno tutti???”
No.
Quella no.

20 commenti:

  1. Sono rimasta incantata! Adoro i libri, adoro leggere, sia io che mio marito leggiamo qualche storiellina a nostro figlio ogni volta che possiamo. Ma poter leggere circondati da 4 pareti fatate come quelle beh.....non ha prezzo, ma solo taaaanta invidia! :o)

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    1. Grazie, mi fa piacere che ti sia piaciuta:)))e sì, anche l'atmosfera conta, soprattutto per svecchiare un po' un'idea di biblioteca buia e polverosa che è ancora nell'immaginario collettivo.
      Ma la cosa più importante resta leggere, soprattutto ai bambini, perchè il farlo o non farlo cambia la loro vita...un bacio

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  2. Che meraviglia! Complimenti per tutto, anche i dettagli fanno la differenza.
    buon pomeriggio

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    1. ...anche io penso che i dettagli facciano la differenza e non li considero mai superflui...ciao cara, buona serata:)

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  3. Che bella iniziativa, complimenti a te e a tutti voi!
    Condivido l'idea che leggere le storie ai bimbi piccoli è importantissimo.
    Un caro saluto,
    Marina

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    1. grazie per essere tornata a trovarmi...e per i complimenti!!

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  4. Un grande lavoro di squadra! complimenti a tutte e tutti, siete stati bravissimi...in un ambiente così confortevole i bimbi saranno sicuramente invogliati a leggere ^^
    un saluto,EManuela

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    1. da quando è risistemata così in effetti cominciamo a vedere migliorare i numeri! speriamo di continuare su questa strada.....grazie!

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  5. Bellissima...fai bene ad esserne orgogliosa!!! Adoro i libri e credo che la vostra iniziativa sia il modo migliore per dare il rilievo che merita la letteratura per bambini...e invogliarli a leggere! Un saluto, Viola

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    1. Ora devo solo trovare il modo di coinvolgere gli adolescenti!...Loro in biblioteca proprio non ci mettono piede!!Grazie

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  6. Una stanza davvero favolosa, il tuo stile si riconosce subito!
    Bravissima come sempre, Blu!
    Mariana

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    1. Grazie cara, in questo caso penso proprio di sì...poi va a gusti,a chi piace e chi meno, ma io ne sono davvero tanto orgogliosa...:)))

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  7. complimenti, e il tuo blog è da seguire se bravissima.
    ci siamo aggiunti ai tuoi lettori.
    ciao ciao
    emme

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  8. Ma sei davvero incredibile!
    Hai creato dalla tua fantasia una stanza meravigliosa!
    Accogliente, allegra, gioiosa e giocosa, intrigante, luminosa, divertente!
    Tutti i particolari sono pazzeschi!
    Io però "pretendo" di sapere cosa ha detto il sindaco a lavoro finito. Non ti ha dato un premio extra? Per me te lo saresti meritato alla grande.
    Dirti brava è riduttivo!

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    1. Nessun premio extra!!!!...però devo dire che comunque lei mi fa fare sempre un sacco di cose che mi piacciono, quindi va bene anche così!
      Ora stiamo preparando gli allestimenti per una festa che ci sarà in paese a fine mese e avere modo di fare queste cose al lavoro per me è già un grande privilegio.
      Grazie ancora, tantissimo...

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  9. Ciao! è incantevole quello che avete fatto , e tu fai cose veramente belle. Dove abito io non c'è tutta questa attenzione verso i bambini....hanno pure chiuso la città dei Ragazzi purtroppo!
    La mia domenica mattina comincia bene,sarà un piacere seguirti :)

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    1. grazie!...che cos'è la città dei Ragazzi? Come funzionava e a che fascia di età era rivolta?
      Scusa se ti faccio domande, ma sono sempre alla ricerca di nuove idee e spunti e fa sempre bene sapere cosa accade in altri luoghi, non si sa mai da dove può arrivare un nuovo progetto...ciao e a presto!

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